A QUASI TRE ANNI ANCORA INEFFETTIVO IL NUCLEO VIGILANZA AMBIENTALE REGIONALE
Ebbene, ad oggi il nucleo non è in alcun modo operativo anche perché sprovvisto degli strumenti essenziali: divise, mezzi di servizio, tesserini di riconoscimento, armi e quant’altro previsto dal citato regolamento regionale.
La vicenda è gravissima, per la mortificazione che infligge al personale del corpo regionale e per il vulnus che arreca alle funzioni di tutela del territorio, dell’ambiente e delle specie attribuite al Nucleo. Si pensi, ad esempio, che a giorni (il 1 settembre) aprirà la stagione venatoria e in Puglia nessuno vigilerà sul rispetto delle regole, poste anche a salvaguardia degli stessi cacciatori.
Ma la vicenda è ancor più grave sotto un ulteriore profilo: le casse della comunità dei pugliesi da tre anni pagano le spese di mantenimento e del personale del corpo di polizia ambientale di fatto inattivo. Una capolavoro della buona amministrazione Emiliano.
