Nonostante quelle in carica vengano a scadenza il 31.12.2017, la ASL di Lecce sta per nominare le commissioni per l’accertamento dell’invalidità con una procedura opaca, che discrimina i non dipendenti e coloro che ricoprono cariche sindacali o politiche. Il Presidente-Assessore Emiliano risponda.
Con delibera del Direttore Generale del 30.12.2016 la ASL Lecce ha pubblicato l’avviso per la nomina dei membri delle 25 commissioni mediche per l’accertamento delle invalidità civili integrate, delle cecità e del sordomutismo: si tratta di medici e segretari amministrativi.
La notizia desta già sospetti poiché i componenti delle commissioni attualmente in carica hanno un contratto in scadenza al 31.12.2017… Come mai tanta fretta?
In ogni caso è prevista la priorità assoluta per i dipendenti e convenzionati con l’azienda sanitaria di Lecce, l’incompatibilità per coloro che ricoprono cariche sindacali (fattispecie del tutto nuova all’ordinamento regionale!) e per coloro che ricoprono cariche politiche indipendentemente dall’ambito territoriale in cui si ricopre la carica (come invece prevede la legge regionale).
Mi paiono clausole palesemente ingiuste e che genereranno contenziosi: per questo ho deposito oggi un’interrogazione urgente all’assessore alla sanità, il Presidente Emiliano.