BILANCIO: PER EMILIANO, LE POLTRONE PRIMA DI TUTTO
Un anno di immobilismo, di ‘dolce far niente’, per arrivare alla chiusura dell’attività legislativa e imprimere una fretta incomprensibile per atti non urgenti, mentre si sforano i termini di approvazione di provvedimenti che, come il bilancio di assestamento, toccano sensibilmente la collettività. Sulla legge di riforma della governance dei rifiuti il centrosinistra è andato a testa bassa, determinando una profonda spaccatura istituzionale su un atto che, invece, richiedeva il massimo confronto ancorché non risolutivo della crisi dei rifiuti in cui versa la Puglia. Ma lì, riguardando un affascinante valzer di poltrone, Emiliano ha deciso di andare avanti sulla tabella di marcia senza distrazioni (salvo presentare due diversissimi disegni di legge sul tema nel giro di pochi giorni). Sul bilancio, invece, si va avanti con assoluta calma, non aprendo la sessione e perdendo ancora tempo. È una questione di priorità e i cittadini oggi sanno quale sia l’agenda dei lavori prioritari per il centrosinistra pugliese: le poltrone prima di tutto.