Zes: errore tener fuori il sud salento. Ma colpa di chi si è opposto a infrastrutture.
Limitare l’ingresso nella ZES Adriatica alla sola zona industriale di Lecce è un errore prospettico che il Salento pagherà caro. Se l’ostacolo all’inserimento nella ZES del comparto di Casarano-Nardò-Tricase è la assenza di infrastrutture di collegamento chiediamoci di chi è la colpa: non è forse di chi da decenni si oppone alla realizzazione di qualunque opera infrastrutturale nel Salento?», lo afferma in una nota il Consigliere Regionale della Lega Andrea Caroppo.
Il comparto industriale di Casarano-Nardò-Tricase mostra dei segnali di ripresa negli asset sempre storicamente al centro della sua vocazione industriale: TAC (tessile-abbigliamento-
Tutto questo, però, ha radici lontane e responsabili ben individuabili – conclude Caroppo -: tutti coloro che, anche a livello locale, hanno immaginato o ancora immaginano un Salento “museo” portano la responsabilità del mancato sviluppo infrastrutturale e della mancata messa in rete di porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, scelte che ora rivelano tutta lo loro portata distruttiva e fallimentare.