Trasporti Puglia: colpa non è sempre di altri, basta con i NO
L’attenzione sollevata in questi giorni attorno al rischio che la Puglia e il Salento restino isolati è fondata, ma bisognerebbe pensarci sempre, soprattutto quando dal territorio si levano demagogici NO a qualunque cosa.
Se in Puglia porti e aeroporti sono isolati, se arterie fondamentali non vedono mai la luce, se per fare una strada occorrono decenni perché deve passare sempre “un po’ più in là” senza disturbare un cipresso, se si sprecano milioni per opere inutili (v. Shuttle a Brindisi), se il trasporto pubblico locale fino a Bari è indecente e quello al di sotto di Bari inesistente…la colpa non è certamente del resto d’Italia o comunque sempre di qualcun altro.
E’ sorprendente che dalle parti della Giunta Emiliano si critichino i colleghi molisani perché dicono no al raddoppio del binario tra Termoli e Lesina e dalla parti del M5S si chiedano potenziamenti delle infrastrutture: non sono loro che si oppongono a qualunque intervento infrastrutturale, anche di una semplice superstrada? Come reagirebbero sinistra e M5S se, ad esempio, si proponesse l’auspicabile raddoppio della linea ferroviaria fino a Lecce?
E’ su questo che bisogna riflettere e poi lamentare il rischio isolamento.