#ViaFrancigena: certificazione del percorso da Brindisi a Leuca obiettivo possibile, ma Regione ridetermini tracciato e stanzi i fondi necessari
Il convegno promosso dall’intergruppo parlamentare Vie Francigene ha fatto chiarezza su un punto: l’ente certificatore, l’Associazione Europea delle Vie Francigene, è pronto a riconoscere e inserire nel percorso della Via Francigena del Sud il tratto finale fino a Leuca, ma occorre che la Regione modifichi la sua delibera di Giunta 1174/2013 – secondo la quale il tracciato del percorso pugliese terminerebbe a Brindisi – e, soprattutto, stanzi i fondi necessari a portare alla luce i percorsi, renderli fruibili e conoscibili, prerequisito per il riconoscimento ufficiale.
L’ente certificatore, l’AEVF, non può inserire l’ultimo percorso della antica via Francigena del Sud se la stessa Regione Puglia afferma che questo finisce e Brindisi e conseguentemente non effettua gli investimenti necessari per portarlo alla luce e valorizzarlo. Il tratto dell’antico cammino che da Brindisi, passando per Otranto, giunge a Santa Maria di Leuca – uno dei primi luoghi mondiali della cristianità e del culto mariano a far data dal 43 d.C., ovvero dal passaggio dell’apostolo Pietro – può trovare riconoscimento ufficiale, ma la Regione deve fare quanto necessario, altrimenti tutti il lavoro che trasversalmente e a più livelli si sta compiendo resterà vano.